Come arredare una mansarda

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Nell’assortito mondo dell’edilizia, chi sta cercando casa può venire a contatto sia con mansarde di grandi metrature, sia con spazi soppalcati più piccoli che vengono adibiti a mini appartamenti per le persone single e per gli studenti universitari. Con i loro tetti spioventi, le mansarde possono diventare per i giovani in particolare una soluzione abitativa spigliata e romantica, il luogo perfetto in cui iniziare una vita indipendente. Ma come viverci in maniera confortevole? Quali le strategie salva-spazio, quale l’arredamento migliore?

Qualche stratagemma

Con gli opportuni stratagemmi cromatici, e qualche tocco di fantasia, una mansarda anche di ridotte dimensioni può sembrare più spaziosa e a misura d’uomo. In caso di travi a vista, si deciderà, ad esempio, se lasciare il legno al naturale, con l’essenza del materiale in bella vista, o se giocare con dei contrasti cromatici che creino una sorta di dinamismo.

Inoltre, le travi possono essere utilizzate come supporti da cui far scendere dei componenti di arredo tipici di un giardino o di un dehors, come delle amache o dei divani sospesi.
Un suggerimento interessante per conferire carattere anche al sottotetto più anonimo è quello di dipingere una o più travi di nero, o di una tinta molto satura come il vinaccia, il verde petrolio, il bronzo o l’antracite. Con una semplice passata di colore, la stanza acquisterà un carisma squisitamente newyorchese ed internazionale.

Parola d’ordine
La parola d’ordine è sfruttare al meglio tutto lo spazio a disposizione, con delle strategie mirate. Si può sfruttare la parte più bassa del tetto per inserirvi una cabina armadio in cui riporre indumenti e calzature, da riempire con delle mensole e degli scaffali chiusi, oppure dei box assemblabili.
La parte più bassa del tetto può essere anche utilizzata per appoggiarvi la testiera del letto; per r eliminare qualsiasi rischio di urto contro la parte più bassa del tetto, si può anche spostare il letto in modo che la testiera non sia esattamente perpendicolare alla muratura.
L’importanza dell’illuminazione
L’illuminazione deve essere organizzata in modo da recuperare ogni raggio di luce utile per rendere la mansarda naturalmente luminosa. Ad esempio, si possono realizzare delle finestre sul tetto perpendicolari alla zona giorno e non ci sarà bisogno di accendere la luce fino al calare del sole. Si possono installare lampade a muro regolabili o pensili, qualora non ci sia un’altezza sufficiente per un’illuminazione da terra. Un altro modo per illuminare la mansarda è quello di usare faretti incastonati nella parete, o punti luce da inserire all’interno di suppellettili o scatole. Questi faretti regaleranno un effetto soffuso molto romantico e suggestivo.
La cucina ideale
La scelta migliore è la cucina ad isola che può essere divisa in più moduli. Per ottimizzare tutto lo spazio a disposizione, è necessario disporre gli elettrodomestici seguendo la linea naturale del tetto. Ad esempio, si può installare una cappa di aspirazione, in un classico modello a timpano, sulla parte più alta e centrale della falda, in modo da definire il modulo principale in cui si andrà a cucinare e consumare i pasti. Si può arricchire la cucina ad isola con degli sgabelli, in perfetto stile fast food americano, oppure attrezzare il tinello con dei tavoli e delle sedie pieghevoli che si possono facilmente impiegare per una cena improvvisata.
Mobili e accessori

Per la scelta del letto sono molto suggestivi i modelli tatami alla giapponese, bassi e minimali, da arricchire con cuscini di tutte le fogge e le dimensioni. Per arredare la zona giorno, si può optare per dei divani a terra o comode sedute basse ad isola, in modo da riempire un angolo di mansarda con il solo ausilio dell’imbottitura e del tessuto.

Tavolini bassi, puff, piccoli carrelli spostabili sono accessori polifunzionali, veri e propri jolly in un piccolo appartamento mansardato.

Anche la scelta dei sanitari è importante qualora si voglia arredare un bagno mansardato: è necessario utilizzare dei modelli a filo che seguono la linea della parete e del tetto, e degli elementi freestanding con scarico e sifone integrati.

Qualche mood

Una mansarda classica, in cui regna l’essenza del legno grezzo a vista, in tutta la forza della materia, può essere arredata seguendo un filo country, green, etnico o shabby chic, inserendo oggetti di riciclo come brocche in porcellana.

Una mansarda contemporanea andrà vestita con materiali industriali, giocando con l’acciaio, le resine, il cemento e i colori scuri e freddi.

Una mansarda sobria ed elegante si veste di bianco e nero, in perfetto mood optical d’ispirazione sixties.

Una mansarda pop si può arricchire di contrasti cromatici e colori fluo, stampe anni ’80 e mobilio vintage.

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