
Il più importante evento fieristico del settore si terrà dal 7 a 12 giugno. Più di 2mila espositori, oltre 600 giovani
In occasione della 60esima edizione il Salone del Mobile di Milano torna nella sua edizione originale, quella pre pandemia. Dopo lo stop imposto dal Covid che ha cancellato l’edizione del 2020 e ha visto nel 2021 un’edizione ridotta con il Supersalone, quest’anno l’evento fieristico – tra i più importanti in Europa – tornerà a occupare l’intero polo fieristico a Milano Rho.
Dal 7 al 12 giugno saranno presenti oltre 2.000 espositori di cui oltre 600 giovani designer under 35. Quella di giugno sarà inoltre l’edizione delle biennali di EuroCucina, del suo evento collaterale Ftk (Technology For the Kitchen) e del Salone Internazionale del Bagno. Parole chiave della 60esima edizione saranno qualità, innovazione, bellezza e soprattutto sostenibilità. “Non possiamo fermarci, ma abbiamo anzi il dovere di accelerare verso soluzioni progettuali, produttive e distributive il più possibile sostenibili – ha fatto sapere la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro -, oggi più che mai serve un approccio etico al design. Sosteniamo la necessità di una transizione ecologica reale e immediata”. Inoltre, ha aggiunto la Porro – “il Salone del Mobile è un costruttore di ponti e mettere al centro in questo momento il lavoro delle nostre aziende credo sia ancora più importante. Ci rendiamo conto della tragedia umanitaria scatenata dalla guerra e vogliamo dare il nostro contributo”. Infatti l’evento fieristico insieme a Federlegnoarredo faranno una donazione al World Food Program anche coinvolgendo le aziende del design.
La sostenibilità sarà al centro di questa edizione e infatti il Salone ha diffuso una serie di linee guida che aiutino gli espositori e chi progetta e costruisce gli stand a seguire basilari criteri di sostenibilità. Il suggerimento è di prediligere l’uso di materiali riutilizzabili, come il legno, di recupero o a basso impatto ambientale. Una grande mostra-installazione sviluppata dall’architetto Mario Cucinella indagherà il rapporto tra la natura e l’abitare. Si chiama ‘Design whit Nature’ e si svilupperà attorno a tre temi, la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera, per raccontare un ecosistema virtuoso che vorrebbe, idealmente, rappresentare il futuro dell’abitare. Oltre 600 saranno, invece, i protagonisti del 23esimo SaloneSatellite. Tema di quest’anno sarà “Designing for our future selve/ Progettare per i nostri domani”.
Per sottolineare e valorizzare ancora di più il legame con i giovani, il Salone del Mobile ha deciso di rendere omaggio a uno dei suoi protagonisti principali, Manlio Armellini, storico presidente del Salone, attraverso un’iniziativa condivisa con il Politecnico di Milano e dedicata agli studenti meritevoli del Master in Furniture Design. Si tratta di una borsa di studio, prevista a partire dall’anno accademico 2022-23, che coprirà il 50% della quota di iscrizione di due studenti: uno italiano e uno straniero.
Torna quest’anno la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Sala: Il Salone si aprirà con un concerto dell’Orchestra Filarmonica diretto dal maestro Lorenzo Viotti e sarà seguito da un balletto che vedrà come protagonista Roberto Bolle.
Nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà in scena invece dal 7 al 17 giugno La Scatola Magica firmata da Davide Rampello. Il visitatore entrerà in una sorta di camera oscura e quando le pareti si oscureranno, questa scatola magica si trasformerà in una sala cinematografica in cui saranno proiettati 11 film d’autore realizzati da 11 grandi firme della regia italiana. Ciascun regista ha interpretato secondo la propria personale cifra stilistica una parola del Manifesto del Salone del Mobile, trasformandola in un corto d’autore.