
La casa come centro di armonia e benessere grazie all’antica arte cinese del Feng Shui, la disciplina che spiega gli effetti psico-fisici-emozionali che l’ambiente produce sull’essere umano. Costruire, progettare e arredare con il Feng Shui significa decodificare e interpretare l’ambiente, prima esterno poi interno all’abitazione, affinché gli elementi concreti in esso presenti possano stimolare nelle persone che vi abitano sensazioni di agio, sicurezza e distensione, per ridurre il livello di stress e rafforzare il sistema immunitario, garantendo un riposo di qualità.
Feng significa “vento” e Shui significa “acqua”, questi sono i due elementi principali che in Natura modellano il paesaggio e che, archetipicamente secondo l’antica cultura cinese, sono associati alla gioia, salute e prosperità. In un territorio in cui sono presenti e in armonia tra loro, il vento (che trasporti i semi delle piante) e l’acqua (che li nutre), ci sono le condizioni per creare abbondanza, portare stabilità e sviluppare la vita e la società in modo positivo e favorevole, garantendo il rispetto della Natura che la ospita.
La casa, per questa disciplina, è considerata come un organismo, in cui la mente, le emozioni e la fisiologia della persona si proiettano in uno spazio circoscritto, come una seconda pelle. Questa filosofia deriva dalla credenza taoista nel chi, la forza vitale che abita ogni cosa. Il chi è composto dagli elementi yin e yang, forze opposte ma complementari che non possono essere separate. Secondo i taoisti, bilanciando gli elementi yin e yang, le persone possono migliorare il flusso del chi positivo e tenere lontano il chi negativo. Con il metodo del Feng Shui è possibile bilanciare yin e yang e migliorare il flusso del chi curando la disposizione dei mobili e la scelta delle decorazioni per la casa.
Come progettare un arredamento Feng Shui? Ecco alcuni consigli.
La disposizione dei mobili. È uno dei principi chiave del Feng Shui. In salotto il divano deve essere posizionato in modo tale che si trovi rivolto verso la porta d’entrata. Chi entrerà in casa percepirà immediatamente la presenza di un simbolo d’accoglienza e ospitalità. Deve inoltre essere collocato con lo schienale vicino alla parete, per dare un senso di protezione a chi vi si siederà. Il letto, per creare una situazione di maggiore relax e quiete, deve essere posizionato in modo che non si trovi direttamente di fronte alla porta. La porta deve essere lontana dallo sguardo mentre si cerca di prendere sonno.
La regola d’oro: decluttering! In generale, gli arredi vanno disposti in modo da non ostacolare il flusso che scorre in una stanza, evitando quelli spigolosi e ingombranti e preferendo linee arrotondate e uno stile minimalista. Via tutto il superfluo: tutto ciò che non serve carica l’ambiente di energia negativa, quindi è fondamentale non accumulare.
Luce e colori. Fai entrare molta luce solare, in quanto si tratta di un generatore naturale di energia. Deve essere più forte nelle stanze dedicate all’attività, come la cucina o lo studio, e più dolce in quelle destinate al riposo e alla spiritualità, come la camera da letto.
Per i colori, la scelta deve risultare adeguata ad ogni ambiente. In salotto colori come il rosso o l’arancione facilitano la conversazione in famiglia o tra gli amici. Il blu e il verde nelle camere da letto favoriscono il relax e il sonno ristoratore, mentre il rosa stimola il romanticismo e la passione. Il giallo, in cucina, stimola l’appetito e dona energia fin dall’inizio della giornata, a partire dal momento della colazione.
Materiali naturali. Legno, pietra, metallo e tessuti sono i materiali più indicati per un arredamento ispirato al metodo Feng Shui. Il legno è considerato un materiale vivo con caratteristiche polivalenti e può essere utilizzato in ogni ambiente della casa per mobili, infissi e pavimento. Gli elementi in pietra – lucidi o porosi, anche in travertino o ardesia – devono essere inseriti in modo equilibrato ed essenziale. Anche i metalli sono importanti in una casa arredata secondo il metodo Feng Shui, con caratteristiche diverse in base alla loro composizione: se gli elementi d’arredo in metallo sono lucidi e riflettenti, meglio collocarli in ambienti destinati al relax.
Sì agli specchi, ma con moderazione. Ravvivano l’energia stagnante dell’ambiente ma se appesi di fronte a letti, porte o finestre disperdono l’energia positiva e possono disturbare il sonno. Mai uno specchio di fronte ad un altro specchio perché si verifica un rimbalzo all’infinito dell’energia; sì agli specchi per allargare spazi angusti, come corridoi lunghi e stretti e stanze troppo piccole.
Le piante. Bene in bagno, dove riequilibrano l’elemento predominante nella stanza, che è l’acqua, no in camera da letto. I fiori freschi portano energia, ma attenzione a non farli appassire o morire perché contribuiranno a invertire il flusso.
La porta d’ingresso. Il suo colore dipende dalla posizione (rosso a sud, blu a nord, verde ad est e bianco ad ovest); deve aprirsi verso l’interno, per favorire l’entrata del Qi e non deve avere dinanzi a sé scale (che fanno salire il Qi ai piani superiori), finestre (fanno uscire l’energia positiva dalla casa), la porta del bagno (l’energia in questo caso se ne va via attraverso gli scarichi).
Consigli specifici per ogni stanza.
In una casa Feng Shui ideale la cucina un luogo accogliente ed ordinato, in pianta rettangolare, esposto a sud, ben illuminato, confortevole e con ampi piani di lavoro. La porta non dovrebbe essere mai posizionata in modo che essa si trovi direttamente alle spalle di chi cucina, in modo da favorire una sensazione di tranquillità mentre ci si trova ai fornelli. I fornelli devono essere sempre mantenuti puliti, in modo da favorire abbondanza e prosperità. Il forno non dovrebbe mai essere collocato vicino al frigorifero o al lavello. In cucina, così come in tutte le altre stanze, si dovrebbero prediligere mobili dalle forme fluide e arrotondate. Attenzione soprattutto agli spigoli dei tavoli.
Il soggiorno deve avere una pianta quadrata o rettangolare. L’elemento cardine attorno al quale ruota l’intera disposizione degli arredi è il divano, che deve possedere una forma lineare e arrotondata, con schienale alto e braccioli. Deve essere collocato addossato a una parete, possibilmente rispettando la posizione di comando, ovvero nell’angolo opposto rispetto alla porta.
Nella stanza in cui si dorme, il letto (sì ai materiali naturali, no ai metalli) non deve essere posizionato né con i piedi né con la testata di fronte alla porta, ma neanche sotto la finestra; meglio scegliere l’angolo opposto all’entrata, con la testata aderente al muro e orientata verso est. Il letto deve poi essere rialzato da terra, abbastanza perché l’energia possa circolare.
La stanza da bagno può essere collocata in qualunque punto della casa. Vi è però una raccomandazione importante: la porta del bagno non dovrebbe aprirsi direttamente sulla cucina, in modo da impedire la diffusione dei germi. In bagno dovrebbe avere sempre una finestra, in modo da permettere una ventilazione adeguata e da garantire condizioni di luce che possano permettere di utilizzare la stanza senza ricorrere all’energia elettrica durante il giorno.